Tra
le recenti tecniche di sperimentazione che stiamo adottando, segnaliamo la
partecipazione all’innovativo piano di lavoro nato dalla collaborazione di
MEDSEA (Mediterranean Sea and Coast Foundation), Coldiretti Oristano e Liverani
Servizi, che ha l’obiettivo di ridurre il consumo idrico in agricoltura e
garantire la salvaguardia dell’ambiente.
Le nuove tecniche sperimentali “messe in campo”
dal progetto, prevedono l’utilizzo del sistema aeromobile a pilotaggio remoto
(SAPR), che attraverso l’impiego del drone, permettono di monitorare in modo
preciso e dettagliato lo stato di salute delle coltivazioni. I dati rilevati in
volo vengono trasmessi ad un software che a sua volta li incrocia con altre
indicazioni (trasmesse da appositi sensori multispettrali) inerenti la
radiazione solare e la risposta delle piante. Queste informazioni sono
importantissime, in quanto rivelano l’indice di vitalità del riso, il suo
stress idrico, eventuali attacchi da agenti patogeni, l’umidità e la
temperatura del terreno. Già 10-15 giorni dopo la semina è possibile iniziare a
fare i primi rilevamenti, monitorando così la coltivazione fino alla fase
della raccolta; permettendo di intervenire tempestivamente ed in maniera
localizzata qualora ve ne fosse la necessità.
Questo piano di lavoro si è sviluppato
all’interno del progetto “Maristanis”, un progetto di cooperazione
internazionale per la tutela e la gestione integrata delle zone umide costiere
del Golfo di Oristano.
La nuova “agricoltura di precisione” (che
rappresenta il futuro per poter garantire la salvaguardia dell’ambiente), segna
un importante passo in avanti verso un’agricoltura innovativa digitale che
porterà dei benefici alla massa di vegetazione, al prodotto finito ed ai costi
di produzione; aiutandoci a rendere la nostra azienda ancora più “sostenibile”
per garantire a tutti voi degli ottimi prodotti.