Il primo approccio di Riso iFerrari all’agricoltura di precisione della Smart Geo Survey SRL è avvenuto nel 2020, prendendo parte all’innovativo piano di lavoro nato all’interno di Maristanis (un importante progetto di cooperazione internazionale che la fondazione MEDSEA ha ideato per la tutela e la gestione integrata delle zone umide costiere del Golfo di Oristano) in collaborazione con Coldiretti e appunto la Smart Geo Survey SRL (che al tempo si chiamava Liverani Servizi).
Siamo stati subito interessati a partecipare al progetto considerando che l’utilizzo dell’agricoltura di precisione, in generale, ha l’obiettivo di ridurre il consumo idrico in agricoltura e garantire la salvaguardia dell’ambiente. Tutti aspetti che a noi azienda iFerrari sono sempre stati a cuore. L’ adesione alla nuova agricoltura di precisione ha segnato da subito un notevole passo in avanti verso un’agricoltura innovativa digitale che porta benefici alla massa di vegetazione, al prodotto finito ed ai costi di produzione; aiutandoci a rendere la nostra azienda ancora più sostenibile per garantire ai nostri consumatori degli ottimi prodotti.
Ma di cosa si tratta nel concreto? Le nuove tecniche prevedono l’utilizzo del sistema aeromobile a pilotaggio remoto (SAPR), pilotato in questo caso da Andrea Liverani (operatore droni e co founder Smart Geo Survey SRL) che grazie alla sua professionalità permette di monitorare in modo preciso e dettagliato lo stato di salute delle coltivazioni. I dati rilevati in volo vengono trasmessi ad un software che a sua volta li incrocia con altre indicazioni (trasmesse da appositi sensori multispettrali) inerenti la radiazione solare e la risposta delle piante creando delle mappe di vigore. Queste informazioni sono importantissime, in quanto rivelano l’indice di vitalità del riso, il suo stress idrico, eventuali attacchi da agenti patogeni, l’umidità e la temperatura del terreno. “Iniziamo a fare i primi rilevamenti già 10-15 giorni dopo la semina, -spiega Liverani- monitorando così la coltivazione fino alla fase della raccolta e permettendo di intervenire tempestivamente ed in maniera localizzata qualora ve ne fosse la necessità”.
Ciò che rende innovativo l’utilizzo della agricoltura di precisione non è soltanto l’uso di droni, ma il tipo di sensore che viene utilizzato durante i monitoraggi, infatti, la camera multispettrale a bordo del drone esegue delle scansioni programmate dei campi, in modo automatico secondo la pianificazione del pilota a terra raccogliendo due tipi di informazioni: l’irradiazione solare e la risposta spettrale della pianta.
Tutto è basato sul principio della fotosintesi clorofilliana. Tutte le piante si sviluppano grazie all’energia solare che sono in grado di trattenere e, sfruttando questi dati rilevati dal drone è possibile creare delle vere e proprie mappe aeree di vigore.
L’utilizzo delle mappe di vigore risulta fondamentale e porta una serie di vantaggi non solo in termini ambientali, ma anche in termini economici, attraverso:
– ottimizzazione del raccolto;
– riduzione degli sprechi di risorsa idrica;
– riduzione dell’utilizzo di concimi.
Interpretando i dati rilevati in volo, la Smart Geo Survey ci permette di capire il fabbisogno idrico della pianta, la necessità variabile di concime all’interno del campo e di segnalare eventuali attacchi parassitari individuando la posizione esatta ed effettuando così un trattamento localizzato piuttosto che su tutto il campo. Già durante la fase sperimentale abbiamo capito l’importanza di questo nuovo sistema digitale con un risparmio idrico stimato di circa il 30% e di concimi del 20%.
Durante le successive fasi del progetto c’è stato anno dopo anno un incremento del numero di ettari coinvolti nella agricoltura di precisione e a partire dalla nuova stagione risicola 2023 (concluso ormai il progetto Maristanis) noi di Riso iFerrari abbiamo deciso di portare avanti la collaborazione con la Smart Geo Survey.
Naturalmente non mancano le novità per questo 2023. Stiamo testando infatti SAM, una nuova piattaforma basata su un algoritmo decisionale di proprietà della Smart Geo Survey in grado di incrociare tutti i dati tramite IoT e che in un futuro non troppo lontano sfrutterà l’intelligenza artificiale per la creazione di modelli previsionali ad hoc.
La decisione di continuare ad utilizzare il monitoraggio del drone sulle risaie a partire dalla semina sino alla raccolta rappresenta la forte volontà di migliorare la qualità ambientale complessiva della nostra produzione, già certificata Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI Qualità Sostenibile). L’agricoltura integrata è un sistema di produzione che si attua rispettando le norme tecniche previste dal SQNPI (operativo dal 2016 a livello Comunitario) che disciplina la produzione nell’ottica di un minor impatto verso l’uomo e l’ambiente.
Il territorio circostante, infatti, rappresenta un elemento di valore ed una ricchezza da salvaguardare attraverso l’utilizzo responsabile di tutte le risorse e la tutela degli ecosistemi di cui le risaie rappresentano una grande realtà di biodiversità.
Quest’ultima è possibile misurarla attraverso il numero di specie animali presenti nelle risaie, ad oggi censite in 18. Tra queste ultime va rilevato l’ibis nero, specie a rischio di estinzione, il cavaliere d’Italia, l’airone bianco e quello cenerino, la garzetta, diverse specie di anatidi e i fenicotteri. La risaia è, inoltre, luogo di riproduzione di numerose specie di insetti, tra cui le libellule, anch’esse sempre più rare a causa della mancanza di ecosistemi di acqua dolce in buona salute.
Dal punto di vista economico l’utilizzo del drone si traduce in risparmi diretti sulle quantità di concimi, piuttosto che girare all’impazzata nei campi per avere la situazione sotto controllo.
Noi come azienda iFerrari consigliamo l’utilizzo di queste nuove tecnologie soprattutto per l’innovazione di processo che ha modificato radicalmente il modo di monitorare le coltivazioni agricole: mentre prima eravamo costretti a impiegare molto tempo per controllare ogni zona del campo, ora, grazie alla Smart Geo Survey, riceviamo comodamente un report settimanale direttamente sullo smartphone.